martedì 12 settembre 2017

Abbiamo distribuito abili pseudonimi per renderci irriconoscibili


Abbiamo scritto l'anti-Edipo in due. Poiché ciascuno di noi era parecchi, si trattava già di molta gente. Qui [in Mille piani] abbiamo utilizzato tutto quello che ci avvicinava, il più vicino e il più lontano. Abbiamo distribuito abili pseudonimi per renderci irriconoscibili. Perché abbiamo conservato i nostri nomi? Per abitudine, unicamente per abitudine. Per renderci a nostra volta irriconoscibili. Per rendere impercettibile, non tanto noi stessi, ma ciò che ci fa agire, sentire o pensare. E poi perché è piacevole parlare come tutti, dire che sorge il Sole, quando ognuno sa che è soltanto un modo di dire. Non arrivare al punto in cui non si dice più: "Io", ma al punto in cui non ha più alcuna importanza dire o non dire: "Io". Non siamo più noi stessi. Ognuno riconoscerà i suoi. Siamo stati aiutati, aspirati, moltiplicati.


Deleuze-Guattari

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