Noi viviamo più sovente di memoria e speranza che di attenzione, volentieri dimoriamo nelle dimensioni immaginarie del passato e del futuro piuttosto che in quella «petite durée» che è il presente, il breve spazio del nostro esercizio di libertà. Una condizione paradossale, la nostra, alla quale il pensiero filosofico non solo non sfugge, ma che è sua vocazione illuminare e riflettere. È una illusione credere che la contemplazione filosofica sia altro che la quintessenza del paradosso di esistere...
fonte: J. Hersch, da Tempo e musica | Una miniatura d’eternità
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