(...) all'"intelligenza emotiva": si tratta, ad esempio, della capacità di motivare se stessi e di
persistere nel perseguire un obiettivo nonostante le frustrazioni; di controllare gli impulsi e
rimandare la gratificazione; di modulare i propri stati d'animo evitando che la sofferenza ci
impedisca di pensare; e, ancora, la capacità di essere empatici e di sperare. A differenza del
Q.I., che vanta una storia ormai quasi secolare di ricerche condotte su centinaia di migliaia di
soggetti, l'intelligenza emotiva è un concetto nuovo. Nessuno può ancora dire esattamente
quanta parte della variabilità esistente da persona a persona sia dovuta ad essa.
L'intelligenza emotiva, Goleman
L'intelligenza emotiva, Goleman