sabato 17 ottobre 2015

un dilemma

Come da copione, non sono riuscita a trovare Kiril e gruppo, nella masnada di popolino che affolla il mercato. Non so se sia sociopatia, apatia o il bisogno di chiudermi entro me stessa, ma non mi è dispiaciuto non avere compagnia.

Mi dà quasi fastidio essere letta ma confido nella certezza che sia impossibile essere capiti.
Un dilemma imperversava sulla via del rientro verso casa: è meglio essere capiti o essere amati? E soprattutto, dato che non credo nell'amore - quel sentimento di bene velle e eros- , se non nell'amore di amicizia, e come ho appena affermato, non credo si possa essere capiti, è possibile che la domanda possa non essere posta?

venerdì 16 ottobre 2015

La base

Fantasticare come base per costruire: i capolavori esistono quando tendi a realizzarli. Fatti accompagnare da una storia che suggerisca un percorso, o inventane quante riesci. Scegli con piena coscienza e responsabilità la vita, non soltanto più plausibile, scegli la storia migliore per te.

giovedì 15 ottobre 2015

Cuba e la DDR

J:...e poi in questo taxi (a Cuba) il tassista inizia a parlarmi in tedesco: 
io: davvero?
J: sì e mi dice: "Ho imparato il tedesco in Germania, ho lavorato per la DDR"

lunedì 12 ottobre 2015

Progetto crepes in Taiwan

hah, habemus storia del giorno ma è davvero una cosa minima
un tedesco che 15 anni fa voleva aprire un'attività in taiwan (taiwan?!)
voleva vendere crepes in taiwan
poi la famiglia è tornata in Germania perché sua moglie non aveva molta fiducia nel progetto crepes in Taiwan
ora posso farmi la doccia.
Questa è da oscar
Non la storia in sé. La tua sceneggiatura
Grosse risate te lo dico
secondo me è la parola taiwan che fa ridere

domenica 11 ottobre 2015

Riportatemi in Italia.

Ma perché gli stranieri, quando ti chiedono di insegnare loro a cucinare un determinato piatto della nostra cucina, si rifiutano di voler comprare quello che serve? Non capisco che senso abbia comprare paccottiglia o ingredienti inutili o casuali invece di cercare qualcosa di qualità. Che fastidio.

venerdì 9 ottobre 2015

Mama you ve been on my mind

Forse è tempo che prenda nota delle vicende della mia vita piuttosto che descrivere i sogni e gli incanti del fanciullino che è in me.

Sette o otto anni fa, vivevo a Lisbona. Un giorno, salii a Porto, dovevo prendere un volo per tornare a Milano. Venni ospitata dall'ex svedese di una mia carissima amica, il quale, viveva in una repubblica (ovvero, un appartamento condiviso) e ospitava regolarmente couch surfers. Bene, quella sera conobbi un tale William, del North Carolina. Dato che ero appassionata di linguistica, e stavo facendo una ricerca sulle varianti fonetiche dei madrelingua inglesi, lo registrai mentre leggeva per me: mama you'e been on my mind, un testo di Bob Dylan che amavo. Parlammo forse due ore, e non lo incontrai mai più. Mesi fa scoprii grazie ad uno status di Facebook, che questo ragazzo, è purtroppo morto- nel 2011, a 23 anni. Avrei voluto mandare subito il famoso audio alla famiglia ma non sapevo più dove l'avessi messo. L'altra sera, sono riuscita a recuperarlo, ho contattato la sorella via Facebook e gliel'ho fatto avere:

(...) to hear Williams voice again. I am kind of speechless too and do not know how to thank you because this surpasses any gift or anything really that anybody could give us. he's been gone for 5 years and I thought I never would be able to hear his voice again after he left us & now I can listen to it whenever I want too (...)

(...)Sono anch'io senza parole, questo gesto è superiore a qualsiasi cosa ci potessero dare. Sono passati cinque anni e pensavo non sarei mai stata in grado di sentire di nuovo la sua voce e ora posso ascoltarla quando voglio. (...)

Per concludere, abbiamo il potere di fare la differenza, un atto di Bellezza può davvero salvare il mondo. La Bellezza di cui parlo, richiede coscienza delle emozioni, nostre e degli altri, richiede gentilezza e consapevolezza del nostro essere limitato, e umano.



When you wake up in the mornin’, baby, look inside your mirror
You know I won’t be next to you, you know I won’t be near
I’d just be curious to know if you can see yourself as clear
As someone who has had you on his mind




domenica 4 ottobre 2015

sabato 3 ottobre 2015

Autunno sotto al sole del nord

E ora che sono nuovamente collegata con il mondo posso tornare a scaricare i libri in pdf e ascoltare tango mentre preparo tisane. Chissà che non riesca finalmente a portare a termine il proposito del romanzo, tornare a Baires e...non so, oggi Vita mi chiedeva se non sia limitante per me vivere in questa città. Preparo i progetti di phd e vediamo.

Malissimo. Ho scoperto solo ora della mostra di Balthus a Roma.

Non mi manca in lavoro in BA e ho iniziato a collaborare con il centro per i rifugiati politici.